Anti-imperialisti di tutto il mondo, unitevi!
LA LEGA ANTIIMPERIALISTA COME ORGANIZZAZIONE CENTRALE INTERNAZIONALE UNITA NELLA LOTTA CONTRO L’IMPERIALISMO
INTRODUZIONE:
La causa principale della fame, della povertà profonda e diffusa, delle infinite e ingiuste guerre di divisione è il sistema imperialista dominante (capitalista monopolistico) che domina il nostro mondo e in cui viviamo, che ha portato l’intera umanità ad un grande decadimento, che continua la sua esistenza attraverso lo sfruttamento brutale e sfrenato, l’oppressione e il saccheggio. O l’umanità sarà condannata a tutte le conseguenze negative che questo brutale sistema di sfruttamento comporta, oppure manderà questo sistema marcio nella pattumiera della storia a cui appartiene. Non esiste altra via né soluzione intermedia. La Lega Antimperialista si definisce parte diretta della lotta di classe e rappresenta una delle due linee inconciliabili della lotta di classe. La linea che rappresenta include la difesa delle richieste giuste e legittime dei lavoratori e degli operai del mondo, dei contadini poveri e senza terra, dei popoli e delle nazioni oppresse. Essa si pone come uno dei soggetti fondamentali per agire verso il cambiamento, e non come resistenza generica contro l’esistente; non come semplice denuncia dell’esistente.
La linea politica antimperialista avrà un carattere coerente e mobiliterà le masse per la rivoluzione solo se sarà subordinata all’ideologia scientifica del proletariato.
A parte la classe operaia, la rabbia e la reazione dei contadini, della piccola borghesia urbana, delle nazioni oppresse e di altri gruppi lavoratori contro l’imperialismo non saranno unificate di per sé su basi di classe. I movimenti di liberazione sociale e nazionale che rappresentano queste classi, i movimenti ambientalisti, le organizzazioni contadine, i movimenti femminili, i movimenti giovanili che si oppongono alla distruzione dell’imperialismo non avranno mai la consistenza della linea politica del proletariato. Sarà quindi compito storico del proletariato far sì che le forze antimperialiste, che non sono d’accordo con le varie forme di organizzazione, con i mezzi di lotta e, naturalmente, con la propria linea politica, trasformino l’indecisione in determinazione, l’incoerenza in consistenza. Su questo asse, la classe operaia ha il compito di formare una linea politica che renda coerenti e determinati i suoi alleati, che provano rabbia e reazione contro l’imperialismo per ragioni di classe, sociali ed economiche.
CARATTERE, PROGRAMMA, PRINCIPI ORGANIZZATIVI E FUNZIONAMENTO DELLA LEGA ANTI-IMPERIALISTA
1)Nome: LEGA ANTIIMPERIALISTA (LAI)
2) La natura della Lega Antimperialista:
- a) La Lega Antimperialista è una formazione capitalista antimperialista, anticapitalista, antifascista, antifeudale e antiburocratica. È contro l’imperialismo, il fascismo, il razzismo, la discriminazione e ogni tipo di reazione.
b) La Lega Antimperialista considera il sistema imperialista come la fonte di tutti i problemi che dobbiamo affrontare. Pertanto, la sua lotta non si limita alla lotta contro le conseguenze negative visibili, ma mira anche a eliminare le cause di tali conseguenze.
c) La Lega Antimperialista si basa sulla politica “dalle masse alle masse” e adotta il meccanismo della critica-autocritica come metodo di responsabilizzazione nei confronti delle masse come necessità di questa politica.
3) I principi organizzatori della Lega Antimperialista
a) La Lega Antimperialista si fonda sul principio del centralismo democratico e questo principio è decisivo per tutta la sua attività.
b) La Lega Antimperialista è aperta alla partecipazione di tutte le organizzazioni e individui che si definiscono antimperialisti e accettano il programma e i principi dell’AIL. L’AIL accetta come membri tutte le persone e le organizzazioni che accettano il principio del centralismo democratico e il programma dell’AIL.
c) In conformità al principio del centralismo democratico, i membri della Lega Antimperialista partecipano al processo decisionale e alla definizione degli orientamenti politici e pratici dell’AIL.
d) I membri della Lega Antimperialista assumono le decisioni prese nel quadro del centralismo democratico e del lavoro pratico e agiscono con senso di responsabilità per il successo del lavoro politico, pratico e organizzativo deciso.
4) Struttura organizzativa della Lega Antimperialista
a ) L’organo supremo della Lega Antimperialista è il Congresso dell’AIL. Il programma, il meccanismo organizzativo, il funzionamento e lo stile di lavoro dell’AIL sono determinati dal Congresso dell’AIL.
b) Il Congresso della Lega Antimperialista si riunirà ogni due anni.
c) Nel periodo compreso tra i due Congressi, la Lega Antimperialista sarà diretta e guidata dal Comitato Centrale di Direzione dell’AIL, che sarà presieduto dal Presidente dell’AIL e formato mediante elezioni secondo il principio del centralismo democratico. .
d) La Lega Antimperialista cerca di creare sottocomitati a livello regionale, parallelamente all’espansione dei paesi in cui è organizzata. Nell’attuale struttura associativa sono presenti i comitati regionali dell’AIL latinoamericani ed europei .
e) I presidenti dei comitati regionali della Lega Antimperialista fanno parte dell’organo direttivo centrale dell’AIL.
f) Le commissioni sono formate sui temi contenuti nel programma della Lega Antimperialista. Tali commissioni operano in coordinamento con l’organo centrale di governo dell’AIL.
Obiettivi della Lega Antimperialista (AIL):
1) La Lega Antimperialista è una formazione antimperialista, anticapitalista, antifascista, antifeudale e antiburocratica. Si oppone all’imperialismo, al fascismo, al razzismo, alla discriminazione e a tutte le forme di reazione.
2) Lega antimperialista Propugna la massima unità possibile contro l’imperialismo e lotta per la sua realizzazione.
3) La Lega Antimperialista si oppone alle guerre ingiuste e reazionarie. L’AIL propone un atteggiamento conforme al principio dell’internazionalismo proletario contro la guerra di occupazione e di divisione condotta dalle potenze imperialiste tra di loro e dai loro lacchè.
4) La Lega Antimperialista: è contro tutti i tipi di alleanze militari ed economiche (NATO, FMI, BM, ONU, BRICS, UE…) formate dagli imperialisti e dalle classi dominanti reazionarie gli uni contro gli altri e contro i popoli. Considera la lotta contro queste alleanze come uno degli obiettivi più importanti della lotta antimperialista.
5) La Lega Antimperialista riconosce le lotte per l’indipendenza sociale e nazionale contro l’imperialismo e i suoi scagnozzi e sostiene fortemente le lotte di liberazione rivoluzionaria, in particolare le guerre popolari e le guerre di liberazione nazionale contro le occupazioni imperialiste. La Lega Antimperialista è sostenitrice e partecipe della lotta del proletariato mondiale e dei popoli oppressi contro l’oppressione e l’aggressione ideologica, politica, economica, militare e culturale degli imperialisti e dei loro lacchè.
6) La Lega Antimperialista è al fianco dei prigionieri comunisti, rivoluzionari e democratici e dei prigionieri di guerra che lottano per la liberazione sociale, nazionale e democratica e li sostiene con tutti i mezzi.
7) La Lega Antimperialista lotta contro gli apparati repressivi (militari, polizia, servizi segreti, ecc.) della struttura dominante, finalizzati ad opprimere e controllare i popoli, e contro tutte le forme di reazione che tentano di dominare la vita delle masse. Perché l’imperialismo è reazionario dall’inizio alla fine. La natura di questo sistema reazionario produce crisi economiche, politiche e sociali. La struttura produttrice di crisi del sistema imperialista sviluppa inevitabilmente la tendenza della struttura dominante e della parte della società da essa influenzata a diventare militarizzata e fascista.
8) La Lega Antimperialista riconosce il compito attuale e storico della classe operaia. Si oppone alle politiche che accentuano lo sfruttamento della classe operaia e che mirano a disperderla e renderla impotente contro il capitale forzando la disorganizzazione. Sostiene i sindacati di classe in cui si esprimono i diritti economici e democratici e le rivendicazioni della classe operaia e in cui la lotta per queste rivendicazioni è organizzata congiuntamente. Si sforza di realizzare l’unità e la solidarietà di classe dei sindacati di classe a livello nazionale e internazionale. In questo è inclusa la lotta per rendere dominante l’unione di classe all’interno dei sindacati che capitolano e sono d’accordo con la borghesia.
9) La Lega Antimperialista difende i diritti dei contadini e dei lavoratori agricoli poveri e senza terra contro lo sfruttamento e il saccheggio feudale, semifeudale e capitalista-imperialista. La Lega Antimperialista adotta lo slogan “Terra per i senza terra” e spinge per la rivoluzione fondiaria che eliminerà il dominio semi-feudale e imperialista su tutti i contadini. Sostiene le lotte per distruggere tutti i grandi proprietari terrieri con mezzi rivoluzionari.
10) La Lega Antimperialista lotta contro la discriminazione, il razzismo e l’oppressione nazionale da parte degli imperialisti e delle classi dominanti sottomesse e collaboratrici. Difende incondizionatamente il diritto all’autodeterminazione delle minoranze nazionali e delle nazioni oppresse.
11) La Lega Antimperialista si oppone alla soppressione e al disprezzo delle convinzioni religiose e settarie e vede ciò come parte della lotta per la democrazia.
12) La Lega Antimperialista: sostiene tutti gli sforzi per l’emancipazione delle lavoratrici, delle operaie e delle contadine povere che vivono sotto l’oppressione patriarcale, che sono oppresse e represse perché sono donne e per la loro appartenenza di classe. Crede che la reale emancipazione delle donne possa realizzarsi attraverso l’emancipazione di tutti gli oppressi, e tutti i suoi sforzi sono mirati al raggiungimento di questo obiettivo.
13) La Lega Antimperialista si oppone alla repressione e all’oppressione delle persone basate sulla loro inclinazione sessuale e vede in ciò una parte della lotta per la democrazia.
14) La Lega Antimperialista considera la gioventù popolare come una parte molto importante della lotta antimperialista e si sforza di coinvolgerla attivamente nella lotta antimperialista.
15) La Lega Antimperialista difende il diritto all’istruzione in generale. In particolare, si batte per la rimozione degli ostacoli all’accesso all’istruzione per i giovani oppressi e poveri. L’AIL è favorevole a un’educazione che si svolga nel quadro dei principi scientifici e sia al servizio della gente. Rifiuta l’istruzione come merce.
16) La Lega Antimperialista si batte per il libero sviluppo della cultura democratica di tutti i popoli e nazioni e sostiene soprattutto tutti gli sforzi volti a sviluppare la cultura nazionale delle nazioni oppresse.
17) La Lega Antimperialista definisce la lotta per la proibizione del lavoro minorile come uno dei suoi compiti più importanti.
18) La Lega Antimperialista si batte per il diritto a una casa sana e vivibile, che è uno dei diritti umani più basilari, e sostiene le lotte per la realizzazione di questo diritto.
19) La Lega Antimperialista riconosce e lotta per l’accesso incondizionato e libero di tutte le classi e strati oppressi a tutti i diritti legati alla salute come uno dei diritti fondamentali.
20) La Lega Antimperialista si batte per la protezione dei migranti dalla discriminazione, dal razzismo sciovinista, dalla persecuzione e dall’oppressione nei paesi di origine. L’AIL riconosce come diritto la migrazione causata dalla distruzione imperialista e allo stesso tempo lotta contro le cause e le conseguenze della migrazione indotta dall’imperialismo.
21) La Lega Antimperialista rappresenta direttamente gli obiettivi antimperialisti del movimento ambientalista. La Lega Antimperialista lotta contro la distruzione della natura e degli habitat di tutti gli esseri viventi, compreso l’uomo, allo scopo di massimizzare il profitto. Quando si tratta di questioni ambientali, il benessere delle persone e la protezione dei loro habitat vengono prima di tutto. Si batte contro la distruzione dell’ambiente naturale, contro i megaprogetti imperialisti che distruggono gli habitat tradizionali degli agricoltori e delle popolazioni indigene, e contro tutte le forme di oppressione dei popoli indigeni.